martedì 25 ottobre 2016

Due situazioni

Quanto adoro andare ad un concerto e scatenarmi come una disperata… Ma mai mi è capitato ciò che vi sto per raccontare. Questa sera ero al concerto di uno dei miei gruppi preferiti e durante un assolo di chitarra, il chitarrista è venuto davanti a me, mi ha indicata e mi ha fatto segno di salire sul palco. Io, bianca cadaverica, non riuscivo a credere che fossi proprio io ad essere stata scelta. Sono salita sul palco tremolante, mi hanno messo la chitarra al collo, ho provato a suonare qualcosa e poi le mie mani hanno cominciato a muoversi da sole. Ho suonato talmente bene che il pubblico era in visibilio e i musicisti mi guardavano tutti a bocca aperta. Io amo il Rock n Roll.

Una marmotta ferma, immobile, annusa l’aria, si guarda intorno furtiva e non vede nessuno intorno a se, torna nella tana ed esce seguita da un cucciolo. Corrono e insieme vanno verso il ruscello che scorre lì vicino. La mamma del cucciolo è abbastanza grande e riesce ad attraversarlo, lui invece resta lì, fermo ed impaurito e non si muove. D’un tratto si sente il fischio di avviso delle altre marmotte: un predatore si sta avvicinando e va verso di loro. La madre urla al proprio piccolo di muoversi e lui rimane ancora più impietrito dal fatto che un’aquila vola verso di lui e con gli artigli lo afferra. In un battito d’ali lo trasporta dall’altro lato del ruscello e lì lo lascia, affianco alla sua mamma che rimane a guardare il nobile animale che si allontana in aria. 

Veronica

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