domenica 2 novembre 2008

C'è qualcosa più grande di me

Dentro di me.

E' qualcosa che ha motivo donare ma che non può ricevere. Un senso unico. Che forse può diventare una biforcazione.


Io non so niente. Nessuno sa niente. Nessuno conosce. Niente è conosciuto. E non si sa conoscere. Nè tantomeno capire o intuire. L'impossibile è impossibile, il possibile è impossibile.

Mille parole buttate a caso in un calderone di emozioni impossibili da comandare e donare.

domenica 7 settembre 2008

Oddei!

Sto trascurando troppo il mio blog! Guardate, son due mesi che non cambio template!! No no no, così non va! Mi devo riprendere, devo riprendere i vecchi ritmi di una volta dove cambiavo template 50 volte al mese e degnavo questo spazio accogliente almeno di una mia riflessione.

E' tempo che ricominci bene e con buoni propositi questo nuovo anno a venire, che mi dia da fare e che mi tiri su le maniche.

Adesso cambio template. :D

Arrivederci.

martedì 1 luglio 2008

Dumas... Je t'aime

D'Artagnan lesse, coi suoi occhi, in fondo al cuore di Raul.

<<Impossibile, ti dico... Sei come tutti i giovani: non sei innamorato, sei pazzo.>>
<<Ebbene, anche quando fosse così?>>
<<Un uomo saggio non ha fatto mai ragionare un cervello stravolto. Ci ho perduto il mio latino mille volte. Tu m'ascolteresti e non mi sentiresti; mi sentiresti e non mi capiresti; mi capiresti e non mi obbediresti.>>



Il Visconte di Bragelonne - Alexandre Dumas

lunedì 7 aprile 2008

Paranoid Android

E per la gioia della mia Stregassa posto un'altra delle mie ennesime paranoids!

Per 1 momento di fortuna me ne capitano 3000 di sfiga.

Bello no?

mercoledì 26 marzo 2008

W Rousseau!

Questo è un post che tratta di un argomento che io detesto più di tutti, ma studiando Rousseau come si fa a non parlare di politica?

Rousseau, un uomo da far santo per ciò che ha scritto dice:

L'ordine migliore e più naturale si realizza «quando sono i più saggi a governare la moltitudine, purchè si sia certi che la governino per il suo profitto, e non per il loro»

Non ho più niente da dire, solo che adoro Rousseau e l'Illuminismo in generale.

sabato 22 marzo 2008

Le ingiustizie

Cioè, ma vi rendete conto di quanto la donna è strumentalizzata in questo mondo?

Ci rendiamo conto noi donne di come veniamo usate dagli uomini, di come dobbiamo stare ai loro comandi, di come dobbiamo dipendere da loro quando siamo noi ad avere il tesoro che tanto bramano?

Cioè, una volta che questo tesoro è stato trovato cosa se ne fanno? Lo sfruttano come più piace a loro, lo utilizzano per fare i loro porci comodi e una volta finito? Se ne vanno in cerca di un altro e noi rimaniamo lì, inermi e vuote.

Mi era venuta in mente una metafora... Le donne viste come piantine da curare e gli uomini visti come giardinieri. Una piantina, anche i più inesperti lo sanno, va innaffiata come minimo, poi va messa in un luogo che la faccia star bene, potata quando ne ha bisogno, le vanno tolte le foglie secche e le bisogna cambiare la terra ogni tanto. Ci sono giardinieri o giardiniere che la piantina la innaffiano soltanto, la mettono al sole perchè pensano sia sempre quello il posto adatto e la lasciano lì. Ci sono invece altri giardinieri/e che la piantina la nutrono di tutte le cure che necessita e c'è poco da dire, la piantina curata meglio ha vita molto più lunga di quanto una piantina semplicemente innaffiata possa avere.

Questo per dire che la donna è delicata e va trattata al meglio se si vuole ottenere il meglio da lei.

JAM

sabato 16 febbraio 2008

Il miglior tempo

Non fatevi ingannare dal titolo del post, può fare riferimento a quello che sto per scrivere ma proprio alla lontana, in realtà sto solo ascoltando i Lombroso.

Stavo ripensando alle tante esperienze che si vivono, e che vengono vissute. Ma allora è vero ciò che dice il Vangelo. E' una cosa a cui sto pensando da un po' di tempo a questa parte, non mi è venuto spunto dalla frase "polvere sei e polvere ritornerai" ma è quella la frase che fa intendere cos'ho in mente, ovvero: C'è sempre un ritorno all'origine e quando dico sempre intendo sempre. Ho tanti esempi in mente di ciò, durante la mia vita ne sto vedendo tanti. Un ritorno all'origine... una ciclicità per la vita e per quello che vi accade durante. E' diventata una mia massima. Prima o poi c'è sempre il ritorno all'origine... ritorno all'origine, ritorno all'origine, ritorno all'origine. Questa frase mi vaga  in mente da troppo tempo e continua a martellarmi nella testa e continua continua continua, bang bang bang, ma allora posso anche pensare che se uno ha delle passioni e che queste passioni prendono il sopravvento nella nostra vita devono avere un'origine e il modo in cui l'hanno avuta, se poi percaso ce ne dimentichiamo o le tralasciamo non ci disturbano più ma, "conciòssiacosaquandofossechè", dovranno ritornare almeno una volta, dopo un determinato periodo di tempo, secondo quanto detto prima e nello stesso identico modo in cui sono arrivate.

Ok, sto scrivendo da cani ma la filosofia, sebbene abbia un linguaggio specifico necessita perlopiù di pensiero perciò, abbiate pazienza, sto scrivendo di getto.

L'idea di scriverci su un blog è che ho visto "Tutti dicono I love you" di Woody Allen. Adesso tutti: "ahhh vedi che anche tu..." NO, è un musical fatto da Woody Allen, alla sua maniera, perciò non è ossessiva e banale, come tutti i film sdolcinati che contengono questa parola (sebbene nel film non venga detta mezza volta...), è un film che riprende molto questa filosofia della ciclicità.

Bene, ora che sapete tutto ciò e siete arrivati fin qui 1) ottenete una stretta di mano da parte mia; 2) mi sa che vi siete persi in questo inferno di pensieri.

Ciao Ciao.

domenica 13 gennaio 2008

L'amicizia

Io non voglio mai nominare la parola a...re perchè per me a...rsi vuol dire volersi bene ed essere amci. Ma ultimamente mi sto chiedendo:

Esiste veramente l'amicizia?